Quando si acquista un gioiello, è fondamentale sapere di quale materiale è composto per valutarne il valore e la qualità. Oro 18kt, oro 9kt e argento 925 sono tra i materiali più utilizzati in gioielleria, ma come si fa a riconoscerli? La risposta sta nei punzoni, marchi incisi sul metallo che ne certificano l’autenticità. Ecco una guida su come identificarli e distinguerli dagli altri materiali.
I punzoni sono marchi impressi su gioielli e oggetti in metallo prezioso per certificarne la composizione e la qualità. Ogni paese ha le proprie regole di punzonatura, ma in genere questi marchi indicano il titolo del metallo e, a volte, il logo o il numero di identificazione dell’orefice.
L’oro puro è troppo morbido per essere utilizzato in gioielleria, quindi viene legato ad altri metalli per aumentarne la resistenza. I punzoni dell’oro indicano la percentuale di oro presente nella lega:
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L’argento 925 è una delle leghe più utilizzate per la creazione di gioielli. La dicitura 925 indica che il metallo è composto dal 92,5% di argento puro e dal 7,5% di rame o altri materiali. Questo garantisce maggiore resistenza rispetto all’argento puro (999), che sarebbe troppo morbido per un uso quotidiano.
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Se vuoi assicurarti che il tuo gioiello sia autentico e del materiale dichiarato, ecco alcuni metodi:
Certificazione di autenticità: dentro ogni scatolina Rue des Mille ricevete sempre un certificato di autenticità in cui viene riportato il materiale del gioiello
Capire se un gioiello è in oro 18kt, 9kt o argento 925 è fondamentale per valutarne il valore e l’autenticità. I punzoni rappresentano una garanzia di qualità e permettono di riconoscere la composizione del metallo. Prestare attenzione a questi dettagli aiuta a fare acquisti più consapevoli e a distinguere i gioielli autentici da quelli contraffatti.
